Berlusconi, i nipoti truffati da ex consulente: il processo e le accuse
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“I nipoti di Berlusconi truffati”: caos attorno all’ex consulente, le cifre in ballo

Silvio Berlusconi

Una vicenda controversa ha visto i nipoti di Silvio Berlusconi essere coinvolti, come vittime, in una truffa da parte dell’ex consulente di fiducia. I dettagli.

La famiglia Berlusconi torna a far parlare dopo il recente misterioso silenzio. In particolare a venire a galla in queste ore è stata una vicenda legata ad una truffa subita da parte dei nipoti del compianto ex Cavaliere. Nello specifico, un ex consulente di fiducia avrebbe ingannato i parenti dell’ex Premier, Silvio Andrea e Paolo Enrico Beretta. La questione è finita a processo a Milano.

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Silvio Berlusconi – newsmondo.it

I nipoti di Berlusconi truffati: i dettagli

L’ex consulente di fiducia dei nipoti di Silvio Berlusconi, Silvio Andrea e Paolo Enrico Beretta, è finito a processo a Milano per una presunta truffa proprio ai loro danni. Secondo quanto si apprende dal Corriere della Sera, citato da diversi media, l’uomo avrebbe lavorato per i due per sette anni gestendo anche le loro finanze e, presumibilmente, truffandoli per circa un milione di euro.

Le vittime, come detto, sono i nipoti del compianto Cavaliere. Si tratta di Silvio Andrea Beretta e Paolo Enrico Beretta che lavorano come imprenditori. Sono figli di Giorgio Beretta e di Maria Antonietta Berlusconi, sorella appunto di Silvio.

La vicenda e il processo

Come sottolineato dal Corriere della Sera, i due fratelli hanno stretto un rapporto molto stretto con un consulente della scuola di danza che veniva frequentata da Maria Antonietta e da sua figlia. Dopo aver concosciuto tale personaggio, l’uomo si sarebbe iniziato ad occupare di diverse mansioni andando a trattare persino le importanti finanze dei nipoti di Berlusconi.

Successivamente, secondo le accuse mosse al consulente, tale individuo avrebbe convinto i due imprenditori ad ottimizzare fiscalmente le spese attraverso una società, che gli sarebbe riconducibile attraverso due soci a cui sarebbe legato. Nel 2019, i nipoti di Berlusconi, a seguito di alcune richieste al consulente che non avevano trovato risposte chiare, hanno assunto un esperto informatico forense che avrebbe messo in luce la presunta truffa ai loro danni.

Va detto che il consulente accusato dai nipoti di Berlusconi non sia di questo avviso. L’uomo sostiene che la denuncia dei nipoti sarebbe arrivata nel 2023 come reazione a un decreto ingiuntivo che nel 2021 la società aveva ottenuto per azionare un credito di 200mila euro di fatture. Oltre a questo, ci sarebbe anche stata una richiesta stragiudiziale ai Beretta di pagare oltre 1 milione per la ristrutturazione di una villa. Una richiesta che avrebbe fondamento in una scrittura privata che i Beretta avrebbero rilasciato nel 2016 ma che i due sostengono non esista.

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ultimo aggiornamento: 18 Settembre 2025 10:24

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